29 gen 2007

Homolaicus - Aggiornamento e Siae

Le vicende dell'ultimo mese, sorte da una raccomandata della Siae, mi hanno assorbito totalmente, impedendomi di continuare a produrre ipertesti culturali e didattici.
Ho dovuto rimuovere gli ipertesti di Picasso, Kandinsky, Klee e i Futuristi. Al momento li ho collocati qui: www.homolaicus.it/picasso/ - www.homolaicus.it/kandinsky/ - www.homolaicus.it/klee/ - www.homolaicus.it/futurismo/
Un danno considerevole alla cultura della rete.
Questa intanto è la prima petizione di docenti contro i metodi della Siae e per una revisione della legge n. 633/1941, del tutto inadeguata a comprendere le dinamiche interattive del web.
www.anitel.it/petizione/ Firmatela per favore.
E' stata messa dall’associazione Anitel contro il diritto d’autore preteso dalla Siae per i siti non commerciali.
L'associazione vuole tutelare il mondo degli insegnanti, delle scuole e della cultura in generale dalla richiesta di diritti d’autore per realizzazioni del tutto gratuite nel campo della formazione, dell’informazione, della didattica e dell’elaborazione ipertestuale e multimediale.
Chiunque voglia aderire a questa iniziativa può chiedere di unire il proprio logo a quello della suddetta associazione.
Chiunque voglia informazioni più dettagliate sulla vicenda Siae non ha che da chiedermelo.
Questi le ultime cose inserite in homolaicus.com:

I cistercensi in Medioevo


http://www.homolaicus.com/storia/medioevo/ordini/cistercensi.htm




La ragione domestica della fede
(la ragione della scienza non è quella della
rivelazione) (pdf-zip)



Il
relativismo autoritario del monoteismo
(come i teologi cattolici cercano di
addomesticare la scienza) (pdf-zip)




Il senso laico delle similitudini
(pdf-zip)




Le truppe di Sua Eminenza
(L'impotenza dello stato liberale di fronte al
totalitarismo del Vaticano) (pdf-zip)




Babbo Natale, Gesù adulto e il catechismo cattolico
(i credenti cattolici
sono sequestrati nella "società perfetta") (pdf-zip)


Cordiali saluti e sostenete ovunque la causa del NO COPYRIGHT SULLA CULTURA
GRATUITA.