Ipotesi di prossimo negoziato russo-ucraino
(DR=delegazione
russa; DU=delegazione ucraina)
DR= Se andiamo
avanti così, non ci saranno ulteriori negoziati, ma pretenderemo la
vostra resa incondizionata. È questo che volete?
DU= No, però ci
hanno fatto delle promesse, e chi le ha fatte ha il coltello dalla
parte del manico.
DR= Se le promesse
ve le ha fatte il governo di Trump, sappiate che in quel Paese sta
per scoppiare la guerra civile, per cui nessuno sarà in grado di
mantenerle. Trump sta portando la tensione ai massimi livelli, perché
non sa come risolvere il disastro economico del suo Paese. Sta
facendo una guerra commerciale al mondo intero. Se poi decide di fare
una guerra vera e propria all’Iran o alla Cina, scordatevi che il
vostro Paese resti in cima alle sue preoccupazioni. Con noi ha già
capito che in questo momento la perderebbe.
DU= Noi abbiamo
stabilito dei contratti commerciali con gli Stati Uniti. E in virtù
di questi contratti ci aspettiamo un’assistenza militare, che
infatti ci è stata garantita.
DR= Non sentitevi
obbligati da quei contratti, perché, se volete continuare la guerra,
noi occuperemo, prima o poi, tutto il vostro Paese, che non esisterà
più come Stato autonomo, ma sarà solo una nostra regione.
DU= A queste
condizioni tanto vale proseguire la guerra. Se non ci aiutano gli
americani, lo faranno gli europei.
DR= Gli europei al
momento non sono in grado di fare niente. Quello che avevano, ve
l’hanno già dato: se continuano a farlo, rischiano di disarmarsi.
Al limite ci basterà bombardare qualche base NATO, e loro se ne
staranno buoni e tranquilli. L’unica possibilità che avete di
esistere come Stato autonomo, possiamo darvela solo noi.
DU= Che autonomia è
questa? Saremo facilmente ricattabili!
DR= Considerando che
siete uno Stato già fallito sul piano economico, sareste ricattabili
anche con l’appoggio europeo. Noi ci impegniamo seriamente a
rimettervi in sesto, senza approfittarne in alcuna maniera. Ma
abbiamo bisogno che vi arrendiate senza discutere. Non facciamo mai
promesse che non possiamo mantenere.
DU= Che senso ha
negoziare senza discutere? Che garanzie abbiamo che manterrete la
vostra parola?
DR= La garanzia ve
la offre il fatto che non abbiamo raso al suolo Kiev e le altre città
e non abbiamo occupato Odessa. Pensate che non potremmo farlo?
DU= Se lo faceste,
avreste contro il mondo intero, non solo l’occidente.
DR= Pensate che
valga la pena fare una scommessa su uno scenario del genere? Il
massimo della concessione che al momento possiamo fare è soltanto
questa: rimuovete Zelensky dalla presidenza e organizzate libere
elezioni, presidenziali e parlamentari, permettendo a tutti i partiti
di partecipare in maniera equa, e noi vi promettiamo che fino ai
risultati elettorali non bombarderemo le vostre infrastrutture.
DU= Ma perché il
primo passo lo dobbiamo fare noi e non voi?
DR= Perché la
guerra l’avete persa e, se non volete perdere l’intero Paese, è
meglio che il primo passo lo facciate voi, come segno di buona
volontà. Noi possiamo proseguire la guerra certamente per un tempo
superiore al vostro. Su questo non vi possono essere dubbi. E se
vogliamo concluderla velocemente, radendo al suolo tutte le vostre
città, come fa la NATO quando è in guerra, abbiamo tutti i mezzi
per farlo.
DU= Queste però
sono minacce belle e buone.
DR= No, le minacce,
quelle vere, alla NATO, non le abbiamo ancora fatte. Ogni cosa a suo
tempo.