11 giu 2025

 

Ipotesi di prossimo negoziato russo-ucraino

(DR=delegazione russa; DU=delegazione ucraina)


DR= Se andiamo avanti così, non ci saranno ulteriori negoziati, ma pretenderemo la vostra resa incondizionata. È questo che volete?

DU= No, però ci hanno fatto delle promesse, e chi le ha fatte ha il coltello dalla parte del manico.

DR= Se le promesse ve le ha fatte il governo di Trump, sappiate che in quel Paese sta per scoppiare la guerra civile, per cui nessuno sarà in grado di mantenerle. Trump sta portando la tensione ai massimi livelli, perché non sa come risolvere il disastro economico del suo Paese. Sta facendo una guerra commerciale al mondo intero. Se poi decide di fare una guerra vera e propria all’Iran o alla Cina, scordatevi che il vostro Paese resti in cima alle sue preoccupazioni. Con noi ha già capito che in questo momento la perderebbe.

DU= Noi abbiamo stabilito dei contratti commerciali con gli Stati Uniti. E in virtù di questi contratti ci aspettiamo un’assistenza militare, che infatti ci è stata garantita.

DR= Non sentitevi obbligati da quei contratti, perché, se volete continuare la guerra, noi occuperemo, prima o poi, tutto il vostro Paese, che non esisterà più come Stato autonomo, ma sarà solo una nostra regione.

DU= A queste condizioni tanto vale proseguire la guerra. Se non ci aiutano gli americani, lo faranno gli europei.

DR= Gli europei al momento non sono in grado di fare niente. Quello che avevano, ve l’hanno già dato: se continuano a farlo, rischiano di disarmarsi. Al limite ci basterà bombardare qualche base NATO, e loro se ne staranno buoni e tranquilli. L’unica possibilità che avete di esistere come Stato autonomo, possiamo darvela solo noi.

DU= Che autonomia è questa? Saremo facilmente ricattabili!

DR= Considerando che siete uno Stato già fallito sul piano economico, sareste ricattabili anche con l’appoggio europeo. Noi ci impegniamo seriamente a rimettervi in sesto, senza approfittarne in alcuna maniera. Ma abbiamo bisogno che vi arrendiate senza discutere. Non facciamo mai promesse che non possiamo mantenere.

DU= Che senso ha negoziare senza discutere? Che garanzie abbiamo che manterrete la vostra parola?

DR= La garanzia ve la offre il fatto che non abbiamo raso al suolo Kiev e le altre città e non abbiamo occupato Odessa. Pensate che non potremmo farlo?

DU= Se lo faceste, avreste contro il mondo intero, non solo l’occidente.

DR= Pensate che valga la pena fare una scommessa su uno scenario del genere? Il massimo della concessione che al momento possiamo fare è soltanto questa: rimuovete Zelensky dalla presidenza e organizzate libere elezioni, presidenziali e parlamentari, permettendo a tutti i partiti di partecipare in maniera equa, e noi vi promettiamo che fino ai risultati elettorali non bombarderemo le vostre infrastrutture.

DU= Ma perché il primo passo lo dobbiamo fare noi e non voi?

DR= Perché la guerra l’avete persa e, se non volete perdere l’intero Paese, è meglio che il primo passo lo facciate voi, come segno di buona volontà. Noi possiamo proseguire la guerra certamente per un tempo superiore al vostro. Su questo non vi possono essere dubbi. E se vogliamo concluderla velocemente, radendo al suolo tutte le vostre città, come fa la NATO quando è in guerra, abbiamo tutti i mezzi per farlo.

DU= Queste però sono minacce belle e buone.

DR= No, le minacce, quelle vere, alla NATO, non le abbiamo ancora fatte. Ogni cosa a suo tempo.

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