NEWS su Ucraina e Russia
La rivista “Politico” ha pubblicato un’analisi in cui si sottolinea che la rapida adesione dell’Ucraina alla UE creerebbe un onere colossale per il bilancio dell’Unione, che non tutti avrebbero voglia di sostenere. Il Paese infatti diventerebbe il maggiore beneficiario dei fondi europei, pur rimanendo il più corrotto a tutti i livelli. Persino le agenzie anticorruzione sarebbero diventate strumenti politici dell’Ufficio presidenziale. La legge marziale viene utilizzata per imporre il controllo personale. I casi di corruzione vengono semplicemente chiusi senza tanti problemi. Quindi la UE rischierebbe soltanto d’importare la corruzione sistemica e di dividersi in nome di una promessa che non potrà mai mantenere.
E queste cose le dici un giornale che sicuramente non è “filo-putiniano”! Non è che ci vuole un’intelligenza straordinaria per capirle. Purtroppo in mano a statisti non meno corrotti come quelli europei, ci si può aspettare di tutto…
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In una stazione della metropolitana di Mosca è stato collocato un pannello raffigurante Stalin, replica del bassorilievo “La gratitudine del popolo al leader e comandante”, rimosso nel 1961 durante la destalinizzazione. Il restauro è stato presentato come parte del recupero dell’aspetto storico della stazione, cioè come un’operazione meramente culturale.
A me non piacciono queste cose, non solo perché potrebbero essere segnali di riabilitazione di un passato da dimenticare, ma anche perché Putin è al potere da 25 anni, gode di un ampio consenso e non ha bisogno di questi truci riferimenti al passato.
Non ha davvero alcun senso che per affermare la piena sovranità di una nazione, la sua grandezza politica, morale e materiale si debba coltivare il culto del “Capo”.
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