24 mar 2025

 

NEWS SU RUSSIA-UCRAINA


La guerra in Ucraina è virtualmente finita e ne sta per iniziare un’altra tra Unione Europea e Federazione Russa. Gli USA in questa guerra non vogliono entrarci con le loro truppe, poiché al popolo americano importa assai poco dell’Ucraina, ma il governo di Trump vuole ricavarci degli introiti. Siccome con Biden si è speso troppo, ora si vogliono recuperare le offerte generose, che non erano certo a fondo perduto. Si pretendono terre rare, territori per le multinazionali alimentari e per le imprese edilizie, centrali nucleari…, magari anche un NordStream aggiustato con cui fare gli intermediari del gas russo destinato agli europei.

Mi chiedo se si possa arrivare a un accordo risolutivo con la Russia sulla base di questi interessi meramente economici. Credo proprio di no, anche perché Trump ha già detto che, se non raggiunge i suoi scopi, imporrà nuove sanzioni economiche alla Russia. Ragiona come se l’Ucraina fosse un qualunque Paese debitore, uno Stato vassallo comprato e pagato, una specie di colonia entrata in guerra per puro caso con uno Stato rivale degli USA. Ancora non ha capito che, salvo pochi territori confinanti con Polonia e Lituania, l’Ucraina ha sempre fatto parte della Russia, da secoli e secoli. Ancora rifiuta il fatto incontrovertibile che questa guerra è iniziata per colpa degli USA, che nel 2014 hanno sostenuto in tutte le maniere il golpe dei neonazisti.

Sarà inoltre difficile che la UE, se tra qualche anno dichiarerà guerra alla Russia, non potrà usufruire del sistema satellitare di Musk o comunque di tutta l’intelligence della NATO. Siamo seri. Qui si andrà avanti finché qualcuno vincerà sul campo di battaglia. Gli statisti occidentali, chi un modo chi nell’altro, sono quasi tutti degli irresponsabili.


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Il vice ministro degli Esteri russo Grushko ha detto che la Russia non solo non accetterà nessuna forza europea di peacekeeping in Ucraina, ma neppure quella dell’OSCE, poiché al tempo dei due Accordi di Minsk questa missione speciale di monitoraggio delle violazioni fu utilizzata dalla NATO per favorire militarmente il regime di Kiev. Pretendere una piena neutralità da parte dell’ONU è pura fantapolitica. Prima o poi bisognerà metter mano anche a questa organizzazione obsoleta.

Ha fatto notare, con un umorismo un po’ amaro, che molti residenti del Donbass erano soliti dire: “Gli osservatori dell’OSCE sono passati di qui, ci aspettiamo i bombardamenti”.

Insomma i russi temono che qualunque forza occidentale d’interposizione, anche se fosse totalmente disarmata, servirebbe soltanto a preparare l’opinione pubblica europea agli scenari più radicali, aumentando la psicosi militare e la demonizzazione della Russia.

Quindi le uniche forze possibili sono quelle che nell’ultimo triennio si sono sempre opposte alle sanzioni occidentali a carico della Russia.

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