NEWS DAGLI USA
Musk e Bezos hanno sostenuto Trump non per ideologia, ma perché interessati alla privatizzazione dello spazio (Musk), all'evasione fiscale delle aziende (Bezos) e alla flessibilità del lavoro.
Con questa politica daziaria assurda le loro aziende ci hanno rimesso un bel po' di capitali, ma la colpa non è solo di Trump. Dovrebbero anzitutto darla al sistema che hanno sfruttato, ai mercati sopravvalutati, alle bolle finanziarie.
Gli USA sono un Paese oligarchico, che usa la democrazia come paravento. Con 340 milioni di abitanti, di cui la metà è alle prese coi debiti, e di questa metà ben 40 milioni sono sotto il livello di povertà, i nodi prima o poi vengono al pettine. Non è forse stato "Bloomberg" a dire che metà americani oggi non sono pronti ad affrontare una spesa improvvisa nemmeno di 100 dollari? Altri sondaggisti han parlato di 1.000 dollari, ma non fa molta differenza. Di fatto la maggior parte degli americani non ha risparmi di alcun tipo. La loro società ha basi molto fragili. Non è assurdo che vogliano un mondo a loro immagine e somiglianza?
Quando un Paese ha oltre 36 mila miliardi di debiti pubblici e ogni anno paga solo di interessi mille miliardi di dollari, è virtualmente in bancarotta, in quanto un debito del genere non potrà mai essere ripagato, anche perché è costantemente cresciuto dal secondo dopoguerra. Agli americani non piace risparmiare ma vivere al di sopra delle loro possibilità, confidando nel fatto che il mondo intero è sempre stato ai loro piedi. Ora però la pacchia è finita. O si ridimensionano o il mondo intero gli dichiarerà guerra (salvo naturalmente gli statisti corrotti della UE e del Regno Unito, che soltanto a sentirli parlare viene il voltastomaco).
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I sovietici, quando videro che il socialismo statale aveva fatto il suo tempo, lo smantellarono. Pagarono gravi conseguenze interne, ma le pagarono solo loro. E in ogni caso non furono mai conseguenze peggiori di quelle pagate sotto lo stesso stalinismo, anche se Putin si è più volte rammaricato della distruzione dell'URSS.
Gli americani invece vogliono farle pagare al mondo intero. Chi credono di essere? Un minimo di dignità ce l'hanno? O dobbiamo aspettarci che, dopo l'attuale guerra commerciale, vogliano far scoppiare una guerra vera e propria?
Cosa dobbiamo temere: una guerra devastante per alcune o tante nazioni, come quella in Ucraina? Che, se fosse dipesa dai russi, sarebbe finita da un pezzo.
O dobbiamo temere un mostruoso genocidio come quello di Gaza? Tanto sappiamo bene che, senza l'appoggio degli USA, i sionisti non avrebbero potuto fare i macellai in questa maniera.
Chi credono di essere gli americani quando bombardano lo Yemen e minacciano di farlo, con armi infinitamente più distruttive, in Iran?
I cinesi son forse tenuti a temerli, loro che sono infinitamente più produttivi? E che sono stati capaci in 50 anni di fare tanti di quei progressi tecno-scientifici che agli occidentali sono occorsi 500 anni?
Davvero pensano di poter continuare a dominare il mondo coi loro ricatti commerciali, le loro pretese finanziarie, le loro minacce militari? È tutta qui la loro civiltà? Davvero pensano di apparire più credibili ora che han fatto vedere che la loro stessa democrazia era solo un'ipocrisia?
No, cari trumpiani: oligarchi siete e oligarchi morirete. Semplicemente perché il mondo non vi sopporta più, né voi, né gli inglesi, né gli europei che vi seguono a ruota. E non ci interessa sapere che il socialismo mercantile cinese non sarà un'alternativa convincente al capitalismo privato occidentale. Noi guardiamo il presente e nel presente è voi che detestiamo, è il vostro capitalismo predatorio che mette a repentaglio la sicurezza, umana e ambientale, del mondo intero.
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Il Segretario del Tesoro USA, Scott Bessent, ha detto: “Il 10% degli americani più ricchi possiede l'88% del mercato azionario. Il 40% successivo ne possiede il 12%. Il 50% ha solo debiti”. E poi ci si meraviglia che uno si butta a sinistra, direbbe Totò.
Lo stesso Segretario non ha escluso la rimozione delle azioni cinesi dalle borse statunitensi. Se questa non è una guerra mondiale para-nucleare, che cos'è?
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